sabato 20 agosto 2011

Nella Terra le risposte...




Proprio settimana scorsa ho scritto del perchè non si scrive quasi mai delle cose che non vanno nelle nostre vite di mamme/mogli/bloggers, impegnate a creare un mondo migliore per noi e le nostre famiglie, a rendere le nostre vite quelle che vogliamo, in armonia con il Tutto... e poi... quando siamo giù di morale ci sembrano tutte ...bip...
Non so se le ultime scosse in Giappone influenzano la mia casa e il mio stato d'animo o se questa nuova ondata di caldo mi ha fatto precipitare la pressione sotto i piedi... il punto è che ... appena credi di aver messo pace in un angolo della tua vita, ecco arriva una motivazione per sconvolgerlo nuovamente e quella che credevi essere "serenità" era in realtà "rassegnazione travestita"...
Non ho scritto questa mattina perchè invece ho preferito leggere... E ho fatto la cosa giusta, perchè credo di aver trovato una risposta alle mie domande!!!
Questo richiamo incredibile del ritorno alla Terra è la mia risposta!!!
Nel blog di Rossella ho scoperto questa sua lettura e ho deciso di farla anche mia... Ho ordinato il libro "Giardino &ortoterapia" di Pia Pera (scusate, ma con un cognome così, di cosa poteva parlare?!? ...mmmh...mi sta tornando il buon umore...) e ho pensato che, forse senza accorgermi, ho imboccato il giusto sentiero per risollevare lo spirito e liberarmi da fantasmi che non hanno più senso d'essere...  Vorreste capire meglio, èh?
Il "fantasma" è un aborto spontaneo che ho avuto 4 anni fa... e che periodicamente ritorna con la sua ombra...
Grazie ad un radiestesista sono riuscita almeno a non stare più male quando vedo dei pancioni, ma ... proprio quando pensavo di star bene e di aver trovato una mia dimensione cui convogliare tutta la mia creatività (la cucina, i lavoretti, la scuola, la mia attività nascente di Fata Vanilla...), ecco che incontro una mia amica (il suo primo è quasi coetaneo di Nahele) che mi annuncia che a marzo avrà il terzo bimbo!!!
Felicissima per lei, naturalmente, ma io? ... Io che cosa?!? Non ho più il ciclo da due anni e so benissimo che dipende da un blocco inconscio dovuto all'aborto!!! Conosco il sintomo e anche la causa, ma avevo difficoltà per la cura... fino ad oggi... Credo che il caso non esista, nel senso che tutto giunge a noi nel momento in cui dobbiamo riceverlo (anche se a volte non è così facile riconoscerne i segni...) e penso che questa risposta mi sia stata data per dirmi che la strada che ho intrapreso è la mia "terapia": occuparmi della terra/Terra, mi permette di riconciliarmi con la mia parte ancora ferita... e con la mia Divinità interiore che ho trascurato, involontariamente... La Madre Terra non mi ha mai abbandonata: fin da bambina ne sono sempre stata attratta, fin da bambina sogno di abitare in una casa nel verde di un prato e di un bosco...e fin da bambina mi sono nutrita dei suoi frutti migliori, perchè mio padre ha un'anima contadina e ha sempre tenuto un orto per la famiglia...
ORA HO CAPITO... grazie anche a Dulcamara che con la sua spiegazione mi ha illuminata parecchio...
La ricchezza del web sta soprattutto in questo: condividere, apprezzare ciò che gli altri possono dare e... trovare risposte...
Grazie...e benedizioni!!!

6 commenti:

  1. Mi dispiace tanto per quello che è successo e ti abbraccio...
    sono felice che però tu abbia trovato nell'occuparti della Terra una valvola di sfogo e una terapia...anche a me capitadi conoscere dei blocchi che ho e non riuscire a trovare la soluzione...conosco la causa e l'effetto...ma è così difficile darsi dei buoni consigli e aiutarsi...
    un abbraccio forte!!

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  2. "sono in completa sintonia con te!niente per caso!noi creiamo le nostre esperienze quando siamo pronti a capire di più di noi stessi... degli altri..della nostra realtà!
    le prime due foto del tuo articolo sembrano fatte nel mio giardino...fichi e pomodorini...anche io meto poco zucchero nella marmellata...
    Tornerò per condividere altre cose belle!
    Love
    Laura

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  3. Grazie infinite anche a te, cara Laurin!
    A presto :)

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  4. Mi piace moltissimo questo tuo post, e mi spiace per l'esperienza brutta che ti ha segnata e ancora ti ferisce. Sono però contenta di leggere tra le tue parole la voglia di avvicinarsi alla Natura, di cogliere da essa la forza per ricominciare, di circondarti di energia positiva.
    Non so se capita spesso che da un episodio brutto ci si senta attratti dalla Terra, ma a me sta succedendo la stessa cosa tua. Ho perso mio padre tre mesi e mezzo fa, e da allora sento un desiderio viscerale di paesaggi, acqua, foglie, frutti. Vedo le tue foto e vorrei intrufolarmici dentro...
    Un abbraccio,
    Olga

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  5. Cara Olga!Ti sono vicina nel tuo lutto... La Terra è nostra Madre e come tale credo ci richiami quando ne abbiamo più bisogno, anche quando neppure a noi è così chiaro il perchè...In questi tempi di cambiamenti siamo chiamati a cambiare dal profondo e riavvicinarsi a Lei in modo totale per me significa cambiare in meglio!!!
    Grazie anche a te d'aver condiviso un dolore così grande... Un forte abbraccio :)

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