Eccomi qui: si riprende un po' di quella routine familiare... E cioè il sabato giorno "libero" per me (a casa da sola, senza i miei uomini...) e quindi tranquillo per riflettere, leggere, scrivere...
Non ho ancora voglia di mettere via tutte le decorazioni del periodo natalizio: con la mia influenza di inizio vacanze ho davvero l'impressione di non essermele godute!!!
Lunedì è già ora di tornare a scuola e sono divisa tra il godermi ancora qualche giorno e il ritornare, per i bambini, per le mie "compagne di scuola" (anche se -confesso- ci siamo incontrate già questa settimane per un progetto da realizzare...)... Insomma... ancora per oggi credo che terrò ancora le decorazioni...
Che poi..."l'Epifania tutte le feste se le porta via"!!! Ma ne siamo così sicuri?!?
Nei supermercati ci sono già le cose di Carnevale; finite quelle ci saranno le cose di Pasqua... e solo allora le feste saranno finite!!! Almeno per il mondo consumista!!!
Ma se guardiamo le feste dell'anno in collegamento con le forze naturali e cosmiche, ci accorgiamo che "la festa" è appena cominciata!!! (tra parentesi... vi invito a leggere le informazioni interessantissime, postate da
Denise nel suo blog, riguardo la tradizione della Befana!!!) Infatti... <<
Fino a Natale la Terra "inspira" tutte le molteplici forze stellari e solari (cioè i semi di ogni tipo) che dalla primavera all'autunno sono apparse nel mondo vegetale.>> (
E. Graf)
Ciò significa che da Natale (o, meglio, dal solstizio d'inverno - Yule) comincia la grande "espirazione" che porterà al risveglio primaverile. Le 13 notte sante (che vanno dal 25 dicembre al 6 gennaio!) sono solo l'inizio di un percorso personale di introspezione che pian piano ci porterà ad aprirci al mondo con i primi tepori...
In effetti, gli animali vanno in letargo, no? E noi, mammiferi umani, invece? Noi dobbiamo aumentare le attività e la produzione! Pensiamo anche solo a quante energie son state usate per acquistare i regali in quei luoghi frenetici, pieni di energie stanche e vuote di significato!!! Per carità... non tutti si saranno sentiti così!!! Ma l'impressione che ho avuto guardandomi in giro è stata questa... I ritmi che il vivere in città ci impongono spesso ci fanno dimenticare che anche gli uomini dovrebbero rallentare, seguire i ritmi naturali, come un tempo. Non mi stancherò mai di parlare dell'importanza di ri-scoprire le opportunità che la vita ti offre... Il legame con la Terra è una di queste!
Io e Davide abbiamo la fortuna di vivere in una casetta in periferia, con l'orto e il prato (che per Nahele sono il massimo della goduria!!!), ma sognamo la nostra "casa nel bosco", per tornare a vivere in pieno contatto con la Natura (coi suoi vantaggi e svantaggi, naturalmente!!! Ne siamo consapevoli!!!) E' un richiamo che sentiamo e vogliamo ascoltarlo!!! Pensiamo che sia giusto per il nostro Essere, per come siamo ora, per il nostro livello di consapevolezza...
Sentiamo che questo 2012 sarà per noi un anno ricco di opportunità!!!
Nel frattempo, tra una meditazione salutare e l'altra, come sempre mi dedico alla mia "cucina consapevole" e ieri sera, poichè è venuta a cena una coppia di nostri amici, ho preparato delle cosine buone, salutari e in linea coi ritmi della settimana. Ieri era venerdì, perciò giorno dell'avena.
Ho comprato dell'avena decorticata bio e l'ho macinata con il mio fedele
mulino casalingo, l'ho unita a della farina di kamut integrale (anche questa macinata di fresco) e ho preparato un pane rustico, uno strudel di scarola, olive e pinoli e dei paninetti con le olive...
Con la farina di farro (idem come sopra) ho preparato una torta di carote come non mi era mai venuta!!!
Ecco la ricetta (che naturalmente ho personalizzato; quella originale l'ho trovata in un libriccino a me caro sulla "
Cucina integrale nelle Dolomiti" di Inge Orehek, ed. Athesia):
150 gr di farina fresca di farro
5 cucchiai abbondanti di malto di grano (ma si può mettere il miele d'acacia oppure lo zucchero!)
3 tuorli
50 gr di margarina di soja (o di burro)
125 ml di panna fresca da montare
una arancia bio
4 carote medie
10 gr di cremortartaro alla vaniglia (lievito per dolci bio)
un pizzico di sale
Pulisco le carote e le grattugio grossolanamente (a piacere!) e le tengo da parte coperte.
Lavoro la margarina con il malto fino ad avere una bella crema spumosa e aggiungo uno alla volta i tuorli, amalgamandoli bene. Metto infine un pizzico di sale, il succo dell'arancia e la sua buccia grattugiata (tenendone da parte un po' per la decorazione finale!!!) e mescolo bene il tutto.
Metto le carote in uno straccio pulito e le strizzo per asciugarle (il loro succo terrebbe troppo umido il composto!!!) e le aggiungo, mescolando bene.
A parte setaccio la farina di farro con il lievito e l'aggiungo al composto morbido. Amalgamo bene e poi unisco la panna fresca montata al momento, mescolando con delicatezza.
Metto in una teglia, in forno già caldo a 180° per circa 40 min. Quando è bruna sulla superficie, è pronta da sfornare e mettere su una gratella a raffreddare.
Impiatto con una cucchiaiata generosa di panna fresca montata al momento con poco zucchero di canna e spolvero con la buccia grattugiata dell'arancia.
A completare il pasto, ho preparato un'insalata di finocchi (dell'orto), scarola, olive verdi, semi di girasole e sesamo, olio evo e poca salsa shoyu, accompagnata da cruditè da tuffare in unn panna acida all'aneto (fatta da me).
Purtroppo di sera è difficoltoso riuscire a fare foto nella mia cucina... ma oggi l'ho rifatta con qualche variante...
Al posto della shoyu, oggi ho messo il succo d'arancia ed ecco il risultato:
Per la panna acida: 200 ml di panna fresca da montare, il succo di 1 limone, poco sale alle erbe, aneto qb.
Monto la panna col sale e il limone e infine aggiungo l'aneto mescolando con delicatezza. Tengo in frigo un'oretta prima di servirla con le cruditè.
Wow!!! Ho detto tutto? ... Sì, per ora sì...
Buona domenica ...sull'onda di questo 2012 appena cominciato (almeno per la convenzione!!!) :)
E mille benedizioni !!!