sabato 10 novembre 2012

A proposito di scuola e psicofarmaci...

Non potevo esimermi dal postare questo video segnalatomi da un'amica...
Io che sono mamma e insegnante vivo i due aspetti di un mondo scolastico che non mi piace!!!
Ogni giorno ci sono problematiche che riguardano i rapporti con le famiglie, i rapporti con il comune, con chi dovrebbe muovere il senso dell'opinione pubblica SENZA STRUMENTALIZZARE I BAMBINI!!!
Ma purtroppo, per ora, la situazione è questa: la famiglia deve essere produttiva per questo Stato che ha parvenza e superficie di libertà di pensiero e di parola, mentre invece, come dice Grillo: "SE NON CONOSCI, SEI UNA VITTIMA... SE CONOSCI, SEI PERICOLOSO!!!"
Se la famiglia deve essere produttiva, allora i genitori non possono permettersi di vivere il "maternato" e il "paternato" (che parole astruse!!!Quante persone in Italia sanno cosa sono???) in modo naturale, perchè devono tornare al lavoro dopo una settimana dal parto (che -sempre in Italia- viene indotto e fatto il cesareo nel 37,5% dei casi)! Tanto poi i neonati saranno affidati alle "strutture preposte", come i nidi e poi le scuole dell'infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria di I, II, III grado, etc... etc...
Sì, perchè le famiglie DEVONO LAVORARE per aumentare il PIL (cioè la Personale Illusione di Libertà) in un Paese e in un Pianeta in cui hai il debito pubblico sulle spalle dal momento in cui vieni concepito...
E allora i genitori devono lavorare tutto il giorno, magari in un'altra città vicina più grande (credo che almeno il 30% dei vigevanesi lavorino a Milano... ), per questo servono le scuole aperte dalle 8.30 alle 16.30, come minimo!!!
Le scuole sono "luoghi in cui lasciare i propri figli"... per andare al lavoro.
E siccome i genitori lavorano tutto il giorno, la sera vogliono stare tranquilli e se il bambino rompe le scatole perchè vuole giocare? Ah, bèh, allora "c'è qualcosa che non va"!!! E se a scuola non vuole stare seduto a 5 anni nel suo banco , zitto e fermo, per 4 ore intervallate da soli 15 minuti in cui deve fare pipì e merenda (seduto, sennò viene il mal di testa alla maestra!) ?!? Ah, no... allora c'è proprio qualcosa che non va!!! Consultiamo un neuropsichiatra!!!
Il neuropsichiatra è l'Amico di quello stesso pediatra che ha detto alla mamma, dopo due ore dal parto, che non avrebbe avuto latte e che comunque non sarebbe stato nutriente e che sarebbe stato meglio invece, per il bene del bambino!!!, dargli un ottimo latte artificiale, così sarebbero stati tranquilli tutti in famiglia!!! Il neuropsichiatra è quel dottore che ti dice che se tuo figlio non sta fermo in classe, non è perchè un bambino di 5 anni deve correre, giocare, saltare libero nei prati o in spazi aperti, a contatto con la natura... e non andare a scuola, ma stare a casa coi nonni o con la mamma...  No, "forse" soffre di IPERATTIVITA'.... "Proviamo a dargli qualcosina per aiutarlo ??? ..."
Siamo NOI a fare la differenza... Soltanto NOI...
  "SOLO LA MASSA HA IL POTERE DI CAMBIARE LE COSE" 
Ma finché la massa sarà formata da tante cellule singole e isolate, non si avrà il cambiamento che tutti si aspettano accada partendo dagli altri... Lavoriamo in noi e per noi stessi: questo sarà il cambiamento per tutti!!!
Lavoriamo con il Cuore e nel Cuore... Il resto verrà da sè... semplicemente!!!

Amore, Gioia, Serenità, Abbondanza e Benedizioni a tutti!!!

5 commenti:

  1. Poni un forte argomento e vere riflessioni. Chi vuole, chi riesce ha oggi compiti immani, quasi solo contro una massa ...indefinita e suggestionabile

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    1. Grazie per il tuo commento... Penso che si dovrebbe parlare e parlarne di più per giungere a qualche risultato...
      Un abbraccio

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  2. Ciao Silvia, su questo argomento ho scritto nell'agosto 2011 un articolo " perchè non accada..." tratto dal libro di Paola Giovetti " I bambini di cristallo". E' una cosa molto seria che riguarda genitori ed insegnanti!
    E purtroppo se ne parla poco.
    Love
    L

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  3. Ciao Silvia, su questo argomento ho scritto nell'agosto 2011 un articolo " perchè non accada..." tratto dal libro di Paola Giovetti " I bambini di cristallo". E' una cosa molto seria che riguarda genitori ed insegnanti!
    E purtroppo se ne parla poco.
    Love
    L

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  4. Scuola e psicofarmaci sono le due facce della stessa medaglia, la scuola oggi ha il compito di indottrinare e di "sottosviluppare" l'intelletto e non evolverlo, gli psicofarmaci sono il complemento a questa opera di distruzione sociale futura, la situazione è complessa ma non irreversibile, prima di tutto devono cambiare le famiglie e la società consumisticamente impostata proprio sul materialismo ... c'è per scrivere dei secoli, spero sia chiaro ciò che intendo ;)

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