sabato 23 aprile 2011

Happy Easter!!!


Questi anatroccoli sono di alcuni nostri amici: tenera poesia...

Auguro a tutto il mondo una Pasqua gioiosa...
Un "passaggio" ad una frequenza vibrazionale in accordo con l'intero pianeta!!!

Gioia e gratitudine... per tutto ciò che ho!

Many blessings to all of you!!! Happy Easter!!!

venerdì 22 aprile 2011

Have a good EARTH DAY!!!


Inutile dire che una bandiera come questa fa un baffo a tutte le altre!!!
Come passerete il vostro Earth Day?
Io pensavo che lo avrei trascorso all'aria aperta, nell'orto appena messo a dimora, seduta sul mio prato... invece... io e mio figlio ci siamo presi un bel raffreddore con tanto di tosse!!! 
Bello. èh?!?   Che rrrrrrrabbia!!!
 Bèh, ci rifaremo nei prossimi giorni!!!

Have a good Earth Day to all of you!!! 

Many blessings...

P.s: aggiornamento delle 18.08... Elisa ha scritto un post bellissimo, con tanti riferimenti , tutti da scoprire!!!

giovedì 21 aprile 2011

April Giveaway from Connecticut!!!


Una delle mie attività preferite è lavorare la lana cardata: un elemento ...vivo, sotto diversi aspetti.
D'inverno mi piace infiltrirla, durante il resto dell'anno mi piace usarla per le figure da tavolo e per altri piccoli lavoretti: dà enormi soddisfazioni anche con piccole idee...
Ecco il mio seasonal table di primavera a scuola:

Poco fa son passata da LittleAcornLearning e ... guardate che bel giveaway mette a disposizione di chi è appassionata di lana cardata& co.

Good luck a tutt*!!!

lunedì 18 aprile 2011

Live in green!!!


Colgo l'invito di Rossella e anche il mio blog diventa 
CARBON NEUTRAL !!!

Per saperne di più guardate il suo post!

And... LIVE IN GREEN YOU TOO!!!

domenica 17 aprile 2011

Domenica... di primavera

I miei uomini che giocano nel prato...

Gli asparagi per il risotto...

La farina per la torta...




Meraviglie che si ripetono...

Attimi da ricordare...

Benedizioni a tutti voi!!!

sabato 16 aprile 2011

Dolcezze...


Mio marito accudisce da buon papà le piantine di stevia che abbiamo piantato 2 settimane fa.
Il punto è che il gran caldo le ha fatte uscire tutte insieme e abbastanza velocemente (secondo quanto avevamo letto!!!) e poi... ecco che ritorna il freddo... cioè, tornano le temperature che dovrebbero esserci in questo periodo, ma a me non dispiaceva essere già in maniche corte!!!

Questa settimana si è conclusa con un bell'incontro a Pavia, all'associazione A passi lievi.
Ecco l'asilo come si presenta:



 
Si è parlato di cosa possono fare le insegnanti filo-steineriane nella scuola pubblica e di altro ancora: ho portato la mia esperienza, semplicemente, e spero le abbia aiutate ad avere le idee un po' più chiare su cosa intendono fare coi bimbi dell'asilo che l'anno prossimo dovrebbero frequentare la scuola primaria... In bocca al lupo per tutto, cara Laura!!!

Ho anche aggiornato la pagina delle foto della mia classe ("Scuola e idee")

E poi una torta primaverile che mi è uscita davvero bene (dalla mente e dal forno)...

Crostata con crema di "finto" cacao

  • per la base di frolla classica
          200 gr di farina (io uso quella di kamut)
          pizzico di sale e 1/2 bustina di cremortartaro
          70 gr di margarina di soja
          70 di miele d'acacia (oppure 70 di zucchero di canna) 
          1 uovo (facolt. e sostituibile con un bicch. di latte di soja alla vaniglia)

Lavorare la farina (già miscelata al pizzico di sale e al cremortartaro) con la margarina di soja, quindi aggiungere il miele e l'uovo (o il latte di soja). Amalgamare  bene e lasciar riposare per almeno 20 min in frigorifero coperto da un canovaccio. Nel frattempo...
  • per la crema di farcitura
          1/2 lt di latte di soja al naturale
         100 gr di malto di riso (o sciroppo di mais)
      2 cucchiai scarsi di amido di mais
1 cucchiaio scarso di farina di carrube

Portare a bollore il latte in cui si è sciolto -a freddo- l'amido di mais, poi aggiungere il malto e mescolare continuamente perchè non si formino i grumi. Quando è della consistenza giusta, togliere da fuoco e aggiungere la farina di carrube a pioggia e continuando a mescolare. per amalgamare  bene il tutto. Ora lasciare raffreddare.

Scaldare il forno a 200°C, ponendovi anche una ciotola di coccio con l'acqua. Stendere la frolla, togliendo l'eccesso di impasto dalla teglia, distribuire la crema al "cacao" sulla frolla, creare del forme con la frolla in eccesso (a briglia sciolta con la fantasia!!!) e decorare la torta; mettere in forno -abbassato a 180°C- per 30min circa, finché è bella dorata.
Lasciar raffreddare (ma neanche troppo...)e papparsela... con moderazione...una fetta alla volta!

Una dolce domenica a tutt*!!!

lunedì 11 aprile 2011

Quando il passa-parola è importante...


Vi riporto pari-pari una mail che mi è arrivata pochi min fa da una mia cara amica da far passare...

A Reggio Emilia e a Milano sono stati inaugurati nuovi ristoranti ROADHOUSE GRILL, che fanno parte del Gruppo Cremonini.
Vi ricordo che il gruppo Cremonini, come testimoniato da inchieste di REPORT (Rai 3) e come sostenuto anche da Beppe Grillo, è un'azienda che nel corso degli anni si è distinta per una serie di azioni illegali e
anche criminali.

 Per citarne alcune:
 - vendere carne di bovini di oltre 17 anni come carne di bovini inferiore ai 24 mesi di età (tale carne è finita negli omogeneizzati per bambini!)
 - vendere svariate tonnellate di carne in scatola avariata a Paesi poveri(guadagnando su incentivi europei per tali esportazioni), tra cui la Russia (dove Report ha raccontato della morte di un 12enne dovuta al consumo di tale carne contenente botulino) e Cuba.
 Per la morte in Russia un intermediario della Cremonini ha pagato 150.000 euro per evitare una denuncia e il blocco delle importazioni in Russia.
Al momento dell'indagine fatta da Report, la carne che il governo cubano ha respinto dopo alcune analisi
(che confermavano le pessime condizioni di diversi lotti di carne) era stata imbarcata su una nave, ma non per riportarla in Italia per la distruzione.
 La nave era destinata all'Angola. La carne avariata verrà distrutta o venduta agli angolani?
Per questo motivo vi invito a non recarvi nei ristoranti ROADHOUSE GRILL, a divulgare questa mail, a boicottare anche le altre aziende del gruppo Cremonini che sono:

 Autogrill MOTO
 carne MONTANA  
bar e ristoranti CHEF EXPRESS (treni e aeroporti)
 salumi IBISE'
 carni INALCA
 supermercati MARR (diffusi soprattutto in Romagna e Marche)
 NB: la carne bovina utilizzata in
 Italia dai Mc'Donalds, è fornita dal Gruppo Cremonini


Facendo una ricerca , ho visto che questa mail gira da un po' di tempo: addirittura qui c'è il blog di un tale Emanuele Arpini che come me ha postato la mail e come commento gli è arrivata una bella letterina dal gruppo INALCA... COME MAI SE LA PRENDONO TANTO?!? Se questo è un Paese libero, e c'è libertà di idee e di parola, i bloggers sono liberi di scrivere e di dire le proprie!!!

 Inutile dire che più siamo a sapere queste cose, meglio è: perchè a volte il passa-parola è più che importante!!!
P.s. ho trovato questa foto nel web: se l'autore si sentisse in qualche modo leso, me lo comunichi. Grazie.

domenica 10 aprile 2011

Latte di soja autoprodotto.

Ho cominciato ad interessarmi di latti vegetali autoprodotti proprio in questo periodo, l'anno scorso, perchè volevo fare in casa il latte di farro o d'avena, che consumavamo già da diverso tempo, molto più frequentemente di quello di soja, comprandolo al mio negozietto di fiducia.
Cercando di qua e di là, ho scoperto il primo blog cui mi sono affezionata e da cui ho tratto tantissime ispirazioni : cotto al vapore . Da qui mi si è pian piano aperto un mondo... un universo di idee, informazioni e "invenzioni" che mi ha coinvolta ad un punto tale da decidere di cominciare a scrivere io stessa...

Ma veniamo a noi... Come promesso, ecco come faccio il latte di soja senza l'ausilio della speciale brocca ( la Vegan Star, per intenderci) elettrica.
In realtà per l'ispirazione devo ringraziare Erbaviola : la mia centrifuga purtroppo non era adeguata al suo procedimento, così ho pensato di frullare il tutto e poi usare una garza per filtrare il tutto e il risultato è stato ottimo!!!
Ma andiamo con ordine...

Si devono mettere a mollo per almeno 24 ore 100 gr di fagioli di soja (110 gr se si vuole un latte un po' più corposo); quindi metterli a bollire in sufficiente acqua, con un pezzo di alga kombu, per almeno 30 minuti. Scolare e togliere le pellicine.
 

Poi frullarli con circa mezzo lt di acqua nel frullatore per circa 5 min alla max velocità.


Dopo di che si filtra il tutto attraverso un colino a maglia fittissima e/o una garza pulita e il risultato è il liquido da una parte e l'okara (il residuo) dall'altra.


Ora si può imbottigliare il liquido, al quale si aggiunge un dolcificante a piacere (io ci metto il miele d'acacia, ma si può aggiungere il malto di riso o di mais o lo sciroppo d'agave, perchè hanno dei gusti abbastanza neutri) e tanta acqua da riempire la bottiglia da litro, e conservare l'okara per altre ricette: un pane saporito e nutriente oppure un polpettone con verdure o altro ancora, guardate qui ( c'è da sbizzarrirsi!!!).


Et voilà! 1 litro di latte di soja buonissimo e auto-prodotto: con tutti i vantaggi dell'assenza dell'imballaggio di confezionamento, del ridotto costo di produzione (il risparmio è di almeno €1,50 a settimana) e dell'utilizzo dell'okara in ricette che fungono da alternativa al seitan e al tofu o ad altro.
In genere lo uso per ricette dolci (torte, budini o creme) e allora ci aggiungo anche un pezzetto di vaniglia (nella bottiglia) tagliato a metà per il lungo, così da aromatizzarlo il più possibile... Ma si può anche lasciare senza dolcificante, così lo si usa per tutte le ricette, anche quelle salate (tipo la besciamelle!).

Ebbene... buona produzione e poi ditemi...

domenica 3 aprile 2011

Ricette ... spontanee

Ieri è stata una giornata di grandi produzioni!
Pane e pizza con la mia pasta madre e seitan: tutte cose che richiedono un po' di tempo... ma danno un sacco di soddisfazioni!
Ecco alcune ricette...

Questo è il mio seitan di kamut nella versione "scaloppine estive". Ve la posto oggi perchè i 26°C di ieri mi hanno dato una parvenza di primavera avanzata, tanto da farmi comprare i primi pomodorini bio!!!
Per il procedimento dell'autoproduzione... vi consiglio di vedere qui, nel già citato blog di Semplicementevera: io mi sono trovata molto bene, l'avevo anche scritto...qui.
Per la ricetta ... ecco gli ingredienti per 2 persone:
6 fettine di seitan dello spessore desiderato
una decina di pomodorini
una decina di olive nere e/o verdi
una cucchiaiata di capperi sott'aceto (scolati)
5 cucchiai di salsa Shoyu
mezzo bicchiere d'acqua
olio e.v.o. q.b.
basilico (meglio se fresco, ma anche quello secco va bene)
Scaldare in un padella un po' d'olio, aggiungere il seitan e l'acqua con la salsa Shoyu; poi aggiungere i pomodorini, le olive tagliate a rondelle e i capperi. Lasciare insaporire, girando le fettine, e alla fine aggiungere il basilico. Quindi servire con un po' del sughetto che si è formato.
Volendo si può aggiustare di sale (alle erbe, magari), ma a noi basta la salsa aggiunta.

In queste sere, date le notizie dal Giappone (di cui peraltro non si sente più parlare perchè ormai non fa più notizia!!!), io e mio marito ci "deliziamo" con questa zuppetta/consomè di miso .
E' un condimento utilizzato in oriente e nella cucina macrobiotica ottenuto da soia, orzo o riso uniti al sale e lasciati fermentare per un lungo periodo. E' molto saporito, per questo si usa in piccole quantità (generalmente non più di un cucchiaino per scodella di minestra o zuppa). Costituisce in pratica un concentrato di proteine vegetali e viene impiegato in molte preparazioni, in particolare viene aggiunto diluito alle minestre per aumentarne il valore nutririvo. Non necessita di cottura, quindi si aggiunge a zuppe e minestre solamente a fine cottura, dopo averlo stemperato in un po' di acqua tiepida.
Semplice e corroborante, a inizio pasto permette una migliore digestione e ha tutte le buone proprietà dei suoi ingredienti: le vitamine delle verdure sciolte nel brodo vengono assunte e le proprietà del miso restano inalterate, aggiungendolo a fine cottura.
Ecco la mia ricetta:
far bollire 1/2 lt di acqua e portare a cottura 1 zucchina, 2 carote e un pezzo di alga kombu; a fine cottura aggiungere 1/2 cucchiaio di miso (io finora ho usato quello di riso), sciolto in un po' d'acqua, e servire.

Infine ieri la seconda raccolta di erbe spontanee: questa volta ho raccolto molte più ortiche e anche dei germogli di luppolo selvatico: appena scottati in acqua bollente, scolati e frullati, sono ottimi per una crema calda, oppure passati in padella, con poco olio, da aggiungere ad una frittata gustosa...

Bene... Buona salute e buon appetito!