domenica 3 aprile 2011

Ricette ... spontanee

Ieri è stata una giornata di grandi produzioni!
Pane e pizza con la mia pasta madre e seitan: tutte cose che richiedono un po' di tempo... ma danno un sacco di soddisfazioni!
Ecco alcune ricette...

Questo è il mio seitan di kamut nella versione "scaloppine estive". Ve la posto oggi perchè i 26°C di ieri mi hanno dato una parvenza di primavera avanzata, tanto da farmi comprare i primi pomodorini bio!!!
Per il procedimento dell'autoproduzione... vi consiglio di vedere qui, nel già citato blog di Semplicementevera: io mi sono trovata molto bene, l'avevo anche scritto...qui.
Per la ricetta ... ecco gli ingredienti per 2 persone:
6 fettine di seitan dello spessore desiderato
una decina di pomodorini
una decina di olive nere e/o verdi
una cucchiaiata di capperi sott'aceto (scolati)
5 cucchiai di salsa Shoyu
mezzo bicchiere d'acqua
olio e.v.o. q.b.
basilico (meglio se fresco, ma anche quello secco va bene)
Scaldare in un padella un po' d'olio, aggiungere il seitan e l'acqua con la salsa Shoyu; poi aggiungere i pomodorini, le olive tagliate a rondelle e i capperi. Lasciare insaporire, girando le fettine, e alla fine aggiungere il basilico. Quindi servire con un po' del sughetto che si è formato.
Volendo si può aggiustare di sale (alle erbe, magari), ma a noi basta la salsa aggiunta.

In queste sere, date le notizie dal Giappone (di cui peraltro non si sente più parlare perchè ormai non fa più notizia!!!), io e mio marito ci "deliziamo" con questa zuppetta/consomè di miso .
E' un condimento utilizzato in oriente e nella cucina macrobiotica ottenuto da soia, orzo o riso uniti al sale e lasciati fermentare per un lungo periodo. E' molto saporito, per questo si usa in piccole quantità (generalmente non più di un cucchiaino per scodella di minestra o zuppa). Costituisce in pratica un concentrato di proteine vegetali e viene impiegato in molte preparazioni, in particolare viene aggiunto diluito alle minestre per aumentarne il valore nutririvo. Non necessita di cottura, quindi si aggiunge a zuppe e minestre solamente a fine cottura, dopo averlo stemperato in un po' di acqua tiepida.
Semplice e corroborante, a inizio pasto permette una migliore digestione e ha tutte le buone proprietà dei suoi ingredienti: le vitamine delle verdure sciolte nel brodo vengono assunte e le proprietà del miso restano inalterate, aggiungendolo a fine cottura.
Ecco la mia ricetta:
far bollire 1/2 lt di acqua e portare a cottura 1 zucchina, 2 carote e un pezzo di alga kombu; a fine cottura aggiungere 1/2 cucchiaio di miso (io finora ho usato quello di riso), sciolto in un po' d'acqua, e servire.

Infine ieri la seconda raccolta di erbe spontanee: questa volta ho raccolto molte più ortiche e anche dei germogli di luppolo selvatico: appena scottati in acqua bollente, scolati e frullati, sono ottimi per una crema calda, oppure passati in padella, con poco olio, da aggiungere ad una frittata gustosa...

Bene... Buona salute e buon appetito!

1 commento:

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