venerdì 31 dicembre 2010

Giveaway di fine anno.


Che emozione!!! Il mio primo GIVEAWAY!!! Ho realizzato questa Biancaneve e i 7 nani (coi colori dell'arcobaleno) in lana cardata. Spero vi piacciano. Andranno a chi mi lascia il commento più bello e mi avrà linkato nel proprio blog (voglio farmi conoscere, naturalmente!!!)
L'estrazione avverrà il 6 gennaio, per l'Epifania... E come una MAGA (femminile di "magio"!), vi  "porterò" (spedirò) poi il mio dono. 


Buoni commenti e buona fortuna!!!

Un fantastico 2011... in consapevolezza !



Un altro anno "alle" o "sulle" spalle? Màh! Come dice mio marito "Tutto è opportuno", anche se a volte è un po' difficile da capire e da sopportare... Ognuno sceglie la propria vita prima di incarnarsi, solo che poi l'anima se ne dimentica per fare esperienza in questo mondo... Io ho scelto la mia: insegnante elementare, Trilly, madre, moglie, donna, gatta... Un microcosmo alla continua ricerca di ciò che può far star bene mio figlio, mio marito e questo splendido pianeta, che nonostante noi ci dà vita e voglia di vivere la vita che ci siamo scelti.

Auguro al mondo intero la pace e la capacità di vivere in armonia con il tutto, in consapevolezza...

Buonissimo 2011 a tutti noi, compagni/e di viaggio!!!
                                                                     
                                                                            Silvia

martedì 28 dicembre 2010

Con-cedere o no?


In questi giorni di festa, nonostante la “preparazione” anti-consumistica, sono arrivati parecchi regali a Nahele. Gli abbiamo detto però che solo alcuni erano stati lasciati dagli elfi di San Nicola, gli altri erano doni dei nostri parenti.
Lui comunque era così eccitato e felice per tutti quei pacchetti da scartare, che ho avuto l’impressione che avesse dimenticato tutto ciò che avevamo cercato di trasmettergli.

Il punto è che spesso io e mio marito abbiamo l’impressione che le nostre decisioni di genitori non vengano rispettate, proprio dai nostri familiari, ed è molto frustrante!  

Dopo attenta riflessione sono giunta a questa conclusione: i nostri familiari non ci vedono “ancora” come adulti (nonostante i nostri 42 e 39 anni) e, come tali, siamo incapaci di prendere delle decisioni “sensate"; basti pensare che NON MANGIAMO CARNE! (già questo per loro è più che sufficiente per ritenerci “incapaci di intendere e volere”!!!), come potremmo allora sapere cos’è bene per la salute del nostro bambino?!? Come può essere così nociva una merendina? E che male può fare un giochino regalato dalla zia che lo vede una volta ogni tanto???  
Ma se la merendina è TUTTI I GIORNI e il giochino è quello che la mamma non vuole acquistare perché oltre ad essere una emerita ca…, costa in modo esagerato ed è sospetto di essere pericoloso…

Ma è inutile: è come combattere contro i mulini a vento!

A volte adotto la tecnica del “concedere”, per non creare la voglia della trasgressione/proibizione (sapete, no?, più una cosa è proibita e più se ne ha voglia…), così gli compriamo delle merendine biologiche e/o industriali (quelle meno “addittivate” possibili) e allora diventiamo ancora più pazzi (ma come? Voi potete e noi no?!?)

Insomma un delirio di sentimenti contrastanti: il bello di avere i genitori vicini e le difficoltà della convivenza quotidiana, con loro e con un bimbo che cresce e che a volte è già un pre-adolescente!

Uff! Che karma!!!  

Il "vero" Natale.


 

Ed ecco giunto Natale, in un lampo! Sembra iniziato ieri l’Avvento
Quest’anno abbiam cercato di rendere Nahele più partecipe alla preparazione “interiore”, con una storia collegata ad ogni domenica d’Avvento (ho letto sul sito e blog de lapappadolce un sacco di spunti e idee) e anche a scuola son riuscita ad impostare il periodo d’attesa in modo più sentito.

La mia classe è una seconda: è ancora un mondo di fiaba, di fate e folletti e proprio per questo son riuscita spiegare loro  -molto tranquillamente- che il vero Babbo Natale si chiama San Nicola e poi è vestito di verde e non di rosso, perché quello lo ha inventato la CocaCola per venderne di più!!!
Loro hanno ascoltato con attenzione e poi , quasi tutti, colorando un disegno di Santa Claus (nell’ora di inglese) lo hanno fatto di VERDE!!! Fantastico!!!

Comunque il messaggio che mi stava a cuore era questo: il Natale è la festa della gioia, dello stare insieme a chi vogliamo bene! È il simbolo della divinità che si incarna e rende possibile capire che, volendo, tutto possiamo perché la nostra natura divina è AMORE. Nella semplice bellezza e tenerezza di un bimbo c’è la grandezza di un Creatore capace di TUTTO, soprattutto di AMARE!

Ringrazio l’AMICIZIA delle mie “compagne di scuola” (le mie fantastiche colleghe) e delle nuove amiche conosciute nei blogs di tutto il mondo, l’AMORE del mio amato Cavalier-poeta (mio marito) e lo Spirito Bambino che permane in me, nonostante le prove della vita!
E a questo splendido mondo, l’augurio di una maggior consapevolezza per prepararsi a ciò che verrà…

Buone feste!