domenica 6 gennaio 2013

Rituali e sane abitudini

Ogni volta che mia madre fa la polenta, fin da quando ero piccola, ha sempre fatto una croce prima di portarla in tavola: io faccio una stella, simbolo di protezione per chi se ne ciba. Il principio è lo stesso: un simbolo, un rituale, che da sempre si attua sul cibo, che ci nutre sotto molti aspetti, di cui abbiamo quasi dimenticato l'origine, ma che facciamo  perchè... "non si sa mai..."
Il mio percorso ha portato me, e mio marito e figlio di rimando, ad avere molta attenzione per tutti quei rituali ed accortezze che rendono la vita un po' più magica...perchè credo in tutta questa magia che ci circonda, ci sostiene, ci rende felici, ci fa fare cose belle per noi e per gli altri!!!
Io ho trovato nell'arte culinaria e nel cucito creativo due modi di esprimere questa mia attitudine alla magia, che rappresenta in fondo il legame con il mistero e la bellezza della natura delle cose, visibili e invisibili...
Credo molto alle cose che vedo, ma ancora di più a quelle che non vedo!!!
E la mia attrazione alla ritualità di certe abitudini mi portano ad essere molto attenta a tutto ciò che può accadere...
Venerdì ho ricevuto il libro che avevo ordinato a Remedia Erbe, "Incontri con lo Spirito degli Alberi",
perciò ho potuto fare un piccolo rituale (che non ero riuscita a fare a Yule, per il tempo, per i malanni vari e altro che non ricordo...) con dei sassi piccoli e bianche raccolti l'ultimo giorno dell'anno sulla spiaggia di Lavagna (non mi ero accorta che erano proprio 9, numero del cambiamento!!!), ponendoli in cerchio attorno al melo che ho in giardino...
Un cerchio magico intorno all'albero che ho scoperto essere quello a me affine per i molti significati magici  e per le sue proprietà di depurazione interiore e fisica (vedi Crab Apple tra i fiori di Bach).
Intanto ieri sono riuscita a preparare del dado casalingo prendendo spunto dalla prezionsissima fonte d'ispirazione che è Erbaviola... Alla sua ricetta ho aggiunto un cucchiaino di curcuma e non ho messo il basilico perchè non lo avevo fresco in casa, ma vi assicuro che il risultato è garantito!!!
Ne ho fatti 3 vasetti (con le dosi di Erbaviola) e finalmente ho dell'ottimo dado vegetale da utilizzare ogni volta che mi serve!!! Vantaggi: è fresco, non ha conservanti o additivi, non devo buttare invoucri di carta o alluminio, è sicuramente conveniente (quello che compro io della Rapunzel - bio- costa €1,70 a confezione: ce ne sono 10). Per le verdure ho speso in tutto 4€ e anche aggiungendo la spesa per il gas occorso per cuocerlo, i 3 vasetti mi dureranno un bel po'!!!
La polenta d'inizio post è stata gustata oggi con uno spezzatino di soja (di cui posterò in seguito la ricetta nel mio blog di cucina...)...
... alternandola a dei crostini di pane di farro ai cereali con pasta madre fatto una settimana fa (e non finito per via dei vari malanni etc della settimana scorsa), fatti saltare un pochino in padella con poco olio evo.
Le sane abitudini che hanno preso piede nella mia vita si stanno pian piano trasformando in rituali che restituiscono la magia alle azioni quotidiane e mi fanno pensare di essere parte di un Tutto che sa della mia presenza in questo pianeta... Una ritualità che non diventa routine, ma ritmicità, intrisa di riverenza per la bellezza dei misteri che ci circondano, ogni giorno...
Benedizioni a tutti noi!!!

3 commenti:

  1. Non so come ringraziarti per le splendide parole che mi hai lasciato! Mi hai davvero toccato il cuore, GRAZIE!! E leggere i tuoi post qui non fa che confermarmi che persona splendida tu sia! E' bello leggere della passione e dell'attenzione che metti nei piccoli gesti di ogni giorno! E' proprio in queste piccole cose che si vede la magia della vita :)

    Quel libro di cui parli mi ha incuriosito! Me lo consigli? Non so quanti libri vorrei comprare eheh! un enorme abbraccio!!

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  2. ciao carissima Silvia
    scusami per il ritardo con cui vengo qua a farti gli auguri, ma il tempo vola ogni anno mi ripropongo la pedagogia della lumaca, ma poi ricasco nella frenesia!!!
    un fortissimo abbraccio e a te e alla tua famiglia auguro un 2013 pieno di serenità
    Patrizia

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  3. Anche mia madre incideva una croce sulla polenta: sono piccoli gesti che rendono la vita un po' più magica, ma purtroppo vanno sempre più in disuso, colpa della fretta, della superficialità ... non so, ma a me piaccono molto.
    Tanta serenità a te e buona vita.

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