sabato 29 dicembre 2012

Fare i conti senza l'oste...

Quando siamo in salute non ci passa neppure per l'anticamera dei pensieri di poterci ammalare... riteniamo assurdo anche solo il pensarlo... Eppure... la malattia ci arriva così all'improvviso, proprio mentre avremmo un sacco di cose da fare, da preparare, da progettare, da realizzare!!!
Ecco perchè, per il secondo Natale di fila, mi sono ammalata... E non solo io, anche mio marito!!! Per lui abbiamo passato la sera della vigilia in pronto soccorso (un inizio di pleurite!!!), io da 3 giorni ho l'influenza con una forte mialgia alle gambe... No, non voglio fare come quelle che se chiedi loro come stanno, ti elencano tutti gli acciacchi e i relativi check up degli ultimi 5 anni!!! No, la mia è una semplice riflessione sul fatto che non si apprezza mai abbastanza l'essere in buona salute e che non si pone mai attenzione sufficiente sul "rallentare"!!!
Frattalmente (come direbbe mio marito!)il mio mal di gambe mi costringe a stare seduta!!!
E questo è moooolto indicativo se pensiamo all'essere umano come ad un tutt'uno Corpo/Anima/Spirito!!!
La medicina allopatica ti prescrive un antinfiammatorio, un analgesico e "...Poi mi faccia sapere, èh?"... Tutte le correnti di medicina antica e orientale si chiedono PERCHE' ti fanno male proprio le gambe e vanno alla radice, alla causa del sintomo che ti crea il disagio fisico!!!
In questi giorni ho avuto modo di ripensare a quando feci tirocinio nel reparto di audiologia del policlinico di Milano (quando frequentavo l'università) e ogni giorno ero a contatto con persone che chiedevano "aiuto per il disagio", ma anche "perchè era venuto"... E' importante razionalizzare una malattia: ci tranquillizza, in un certo senso, sapere le motivazioni, ci aiuta a superare il momento difficile... Eppure i medici sono sedimentati sulle cause fisiche del malanno, non sanno più che l'Uomo è formato da psiche/corpo/anima e curano solo il corpo, mettendo a tacere una piccola parte della psiche, quella razionale!!!
Se re-imparassimo ad ascoltarci, ad ascoltare il nostro corpo, ci ammaleremmo di meno, saremmo più sani e meno intossicati da sostanze che alterano il nostro percepire il mondo e noi stessi (leggendo gli effetti collaterali dell'antibiotico che sta prendendo mio marito ce n'è di ogni!!!).
Rallentiamo più spesso i nostri ritmi quotidiani, non solo perchè ci siamo costretti!!! E offriamo un buon bicchiere di vino all'oste (la nostra Anima!) che ha bisogno di molto più ascolto e attenzione di quanto pensiamo!!!
Infinite benedizioni!!!
Good health and grow calm!!!

2 commenti:

  1. Andare alla causa del disagio che somatizziamo sul " vestito "per questa vita è avere la consapevolezza di essere entità sulla strada dell'evoluzione.
    La medicina tradizionale tratta il corpo come una macchina da riparare o da sostituirne alcuni pezzi.
    Da sempre mi curo con l'omeopatia e così i miei cari
    Sicuramente conosci Louise Hay ed i suoi suggerimenti. Basta sostituire con una convinzione positiva quella limitante che ha causato la tua " malattia".
    E vivi la tua vita con gioia e presenza consapevole.
    Un abbraccio di luce
    Love
    L

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