domenica 22 gennaio 2012

Quando "con-dividere" vuol dire "moltiplicare"...ovvero: a proposito di pasta madre!

Vi avevo parlato tempo fa del mio incontro con il gruppo Ave Eva- gopi sai ma di Corsico, no? In quell'occasione condivisi la mia pasta madre con 7 ragazze del gruppo... con mia grande gioia, dato che poi, conoscendole (poichè "il caso non esiste"), mi si è aperta una "finestra affettiva" con loro...
Ebbene, da quando l'ho con-divisa, la mia mamma acida è ancor più piena di energia!!!E' attivissima!!! E il pane che me ne esce è "spaziale" (scusate la modestia...)
Ieri ho preparato il pane per oggi ed era così tanta (la pasta madre) che ho preparato un pane classico e un pane briosché... (quello della foto all'inizio!!!)  Ecco la ricetta:
200 gr di pasta madre rinfrescata
200 gr di farina (io uso quella di kamut)
100 gr di margarina di soja  (o burro)
2 tuorli
100 gr di malto di grano (o mais o riso)
150 ml di latte di soja alla vaniglia
pizzico di sale
Procedimento.
Lavorare la farina (e il pizzico di sale) con il burro usando le mani (come si fa per la crostata), poi aggiungere i due tuorli e il malto e lavorare con una forchetta, aggiungendo piano il latte di soja tiepido, e lavorare poi il tutto con le mani, aggiungendo farina qb per avere una bella palla omogenea ed elastica.
A questo punto spianare l'impasto a mo' di pizza e porvi al centro la palla di pasta madre: lavorarla energicamente per almeno 10 minuti, finchè la palla finale è omogenea e liscia.
Dare la forma desiderata nella teglia prescelta e far lievitare per almeno 4 ore (io l'ho fatto ieri sera alle 23, l'ho fatto lievitare tutta la notte e l'ho infornata questa am alle 9.00!!!), in luogo caldo, coperto da un telo.
Spennellare con poco latte di soja e poi infornare a 220° -in forno già caldo- per i primi 20 min e poi a 200° per i successivi 35-40 min.
Far raffreddare su una gratella e poi affettare.
Così, per la colazione di questa am, abbiamo gustato pane briosché fragrante di forno e marmellata di pesche (quella senza zucchero della Rigoni, bio)

E per pranzo c'è la super pagnotta...

La riflessione è questa: poiché la pasta madre è qualcosa di vivo, acquista la nostra energia;
pertanto se la con-divisione avviene con Amore, siamo pur certi che si avrà
una moltiplicazione dell'energia interiore...
Ne gioverà così il nostro umore, il nostro pane, il nostro cibo in tavola...

Benedizioni a tutt* e buonissima domenica!!!   :)

5 commenti:

  1. Mangiare quel pane é un privilegio ormai, leggo che almeno il 30% del pane dei supermercati viene dalla Romania, precotto e fatto non si sa come.

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  2. mi ispira la tua ricetta, da provare

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  3. Complimenti per la ricetta è davvero golosa. Anch'io faccio il pane in casa, ma al momento stò usando il lievito di birra bio, la pasta madre l'ho usata anni fa ma poi per errore l'ho cotta sopra il termosifone, ora devo riprovare a farla. Una domanda: la tua con che farina è fatta?

    PS: ho letto tua "descrizione" su veganblog (sito che frequento ogni tanto), abbiamo un sacco di cose in comune.

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  4. Carissimi tutti... L'ho detto che non posso essere molto presente in questo periodo...ma vi ringrazio d'essere passati!!! Il pane è una cosa importante e sacra, per me e la mia famiglia!!!
    Cara Melinda,anch'io ho imparato a fare il pane con il lievito di birra e poi ho scoperto le meraviglie della pasta madre!!! La mia è con la farina di kamut, ma la si può fare anche con altre farine...Parliamone, ma se vuoi fai un giro su pastamadre.net
    A presto e buon weekend!!!
    Silvia

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    1. Grazie per avermi risposto, vado e faccio un giretto nel sito che mi hai consigliato, sono contenta di vedere un pane così ben riuscito fatto con pasta madre di Kamut, solitamente viene fatta con il grano. Quella che avevo fatto tempo fà, era con farina di farro ma non aveva una resa così buona, forse perchè ancora troppo giovane. Complimenti! Ops, devo andare ad infornare il pane, buona serata!

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