domenica 2 gennaio 2011

Chi ben comincia...



Se non fosse già una delle mie attività preferite, tra i buoni propositi per l’anno nuovo imparerei a “fare il pane”, in un ottica di decrescita e salute di tutta la famiglia.

Quest’estate, nel blog di mio marito, avevo postato la ricetta del mio pane con la pasta madre. Purtroppo, per cause chimico/fisiche a me ancora sconosciute, la mia preziosa e amata “mamma acida” (fatta con le mie manine nel mese di aprile) si è irrancidita fino ad un punto di non ritorno e ho dovuto buttarla. Perciò da circa 2 mesi ho ripreso a fare il pane con il lievito di birra, come quando ho imparato a farlo, 4(o 5?) anni fa. Ecco la ricetta:
200 gr di farina di grano (o di altro cereale)      
200 gr di farina di manitoba
lievito di birra (1 panetto o una bustina)       
20 gr di sale                   
un cucc.no di miele
250 ca. di acqua tiepida   
2 cucc di olio e.v.o. (facolt.)   
1 cucc.no di succo di limone

Miscelare bene le 2 farine (oppure usarne 1 sola, ma tenete presente che se è integrale il pane è un po’più basso a fine cottura! Certo è  che la manitoba rende più elastico l’impasto e più soffice il pane. Io di solito uso solo farina di Kamut, ma a volte la manitoba mi fa fare bella figura con gli ospiti…). Volendo si possono aggiungere anche dei semi: girasole, sesamo …

Attivare, nel frattempo, il lievito con un cucc.no di miele sciolto in acqua tiepida (25° ca.) e un cucc.no di succo di limone (l’additivo segreto!!!). Prima di versarlo nella farina, aggiungere l’olio, se lo si vuole.

Aggiungere piano il liquido alla farina, lavorando prima con la forchetta e poi con le mani, fino ad avere una bella palla morbida, elastica ed omogenea.

Lasciare l’impasto nella ciotola infarinata e coperta con la pellicola e poi con un telo, in luogo caldo (ideale il forno con la luce accesa) per ca 2 ore.

Quindi lavorare nuovamente, distribuendo il sale nell’impasto in modo omogeneo, e lasciar riposare ancora (2 ore o poco più) nella teglia in cui si vuole cuocere, coperto solo dal telo leggermente umido.

Spennellare delicatamente con acqua (o latte), distribuire (volendo) dei semini sopra (quelli di prima: sesamo, girasole, lino, papavero…) e infornare, in forno già caldo, a 220° per i primi 20 min, poi abbassare a 200° e cuocere per altri 35/40 min, finchè la superficie è bella dorata e croccante.
Fare il pane in casa senza la macchina apposita sembra impegnativo, ma in realtà non è così. Noi non l’abbiamo acquistata perché io preferisco fare tutto a mano, nel limite del possibile. Avendo il mulino casalingo, poi, è fantastico avere farina fresca e “piena di vita”.
Un’ampia gamma di indicazioni e consigli, oltre che ricette, si trovano sui già citati “Pane gustoso e salutare” e “Facciamo il pane”.

Bon appetit!

6 commenti:

  1. la devo provare.....l'ho sto dicendo da 2 anni che voglio fare il pane....credo il problema e che non amo aspettare LOL ma la pazienza e necessaria no? grazie per la ricetta

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  2. Cara Melissa,ti assicuro che non è così impegnativo: io, di solito, lo faccio il sabato pm o la domenica mattina (impasto verso le 9 e alle 13 circa il pane è pronto da mangiare) ed è una grande soddisfazione! Prova e vedrai che poi lo farai sempre.
    Un abbraccio Silvia

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  3. Non ti dico 'che bellezza fare il pane', perchè sai già che è una passione che mi sta prendendo moltissimo anche se è da poco che ho iniziato. Ma il mulino mi intriga davvero un sacco!!!!

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  4. Ciao Elisa!!! Accetto volentieri la tua offerta di pasta madre: sentiamoci via mail per i particolari. Intanto ti dico che ho acquistato il mulino con Naturalia, un ditta SERIA di Merano: www.naturalia.it , ci sono tutte le indicazioni, i modelli e ciò che potresti voler sapere. Il mio è il modello Fidibus 21 e l'ho pagato 258€ (infatti me lo son fatto regalare per il mio compleanno, in agosto, dai miei genitori + mia suocera!!!), ma è fantastico!!!
    A presto, allora. Silvia

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  5. bello cavolcchio è un investimento che farò in futuro anche io....sai sono quasi due anni che ho iniziato la mia personale decrescita felice e le mie autoproduzioni sono sempre in evoluzione se ti và di fare un giro da me ciao
    http://natural-mente-stefy.blogspot.com/

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  6. Ciao Stefy!!!
    Interessante il tuo blog... Ti linko tra i miei preferiti!!
    A presto
    Silvia

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